domenica 16 novembre 2014

I dolori del giovane Sou, parte III




Riecchime. Breve pausa durante la scrittura del quarto chappy, come annunciato nel precedente post, per la risposta del supersexy Rin. Sulle note di un altro dei miei gruppi preferiti: i Green Day con Time of your life (Confesso: essendo breve breve, l’ho dovuta ascoltare quattro volte prima di scrivere la parola fine anche di questa flash^^)
Clau


                                         Time of your Life


- Sou? –
E Sousuke levò gli occhi turchesi verso di lui. Guardandolo come faceva sempre, con tutto quell’ardore con il quale lo fissava sempre, ma che solo in quel momento aveva preso tutto un altro significato per Sou. Perché ora Sousuke sapeva.
Mentre per Rin … Mentre per Rin, semplicemente quella era la maniera con la quale l’amico lo guardava sempre. Certo, vi leggeva chiaramente in quello sguardo tutta la passione, tutto l’ardore, ma quelle appartenevano a Sou per natura, pensava il rosso.
Perché Sou in tutto quello che faceva, ci metteva l’anima. Un impegno, una costanza fuori dalle maniere, perché Sousuke era in eterna competizione con se stesso. Non permetteva a se stesso di prender un attimo di respiro, di risalire dall’apnea. Ecco perché alle volte, quando non lo si conosceva intimamente bene come lo conosceva lui, Sousuke poteva apparire duro, ostile, soprattutto quando si trattava del nuoto. Ma Sou non era tutto questo. Poteva essere brusco nei modi, nell’intonazione della voce, ma quando lo faceva, era perché riconosceva le capacità di chi gli stava di fronte e, a modo suo, lo incoraggiava. Anche con lui era stato così in alcune occasioni. Nelle volte in cui, raramente, si erano scontrati verbalmente. Ma alla fine, come ogni volta, arrivava per Rin la gratificazione da parte dell’amico. Perché Sousuke aveva una maniera tutta sua di sorridere. Di sorridergli. Prima che fossero le labbra a schiudersi in un leggero sorriso, si restava letteralmente rapiti dagli occhi turchesi che si addolcivano. Impossibile scendere oltre quegli occhi. Impossibile liberarsene …
Proprio come in quell’istante.
Sou gli stava sorridendo prima di tutto con lo sguardo. Con gli occhi ... E Rin, come ogni volta, si trovava costretto a sgranare i suoi di fronte a quello spettacolo. A ritrovarsi all’improvviso a corto di fiato, come solo l’acqua sapeva fare. Perché Sou era la sua acqua. La sua linfa.
Ma questo Rin l’avrebbe capito più avanti. Non ora …
Lo capì, Sousuke, nel momento in cui l’amico, ripresosi, gli mollò la solita manata amichevole giù per la spalla, quella spalla, scoppiando a ridere di gusto, socchiudendo gli occhi. E in quel socchiudere gli occhi, Rin non poté vedere il suo sguardo rattristarsi per un attimo.
Avrebbe atteso, si trovò a pensare Sousuke. Avrebbe atteso che Rin capisse e accettasse i suoi sentimenti.
“ Spero che quel giorno arrivi …” pensò malinconico. E nuovamente il suo sguardo turchese si oscurò. E di nuovo Rin, occupato a richiamare all’ordine Momo, mentre continuava a cingerlo con un braccio intorno alle spalle, non se ne accorse.
Se ne accorse invece molto bene Makoto, che gli stava di fronte e i suoi occhi smeraldini si posarono su quelli di Sou, a trasmettergli silenziosamente tutta la sua solidarietà.
Lui c’era passato, sapeva molto bene cosa volesse dire essere perdutamente, irrimediabilmente innamorato del proprio migliore amico e dover attendere che anche l’altro se ne rendesse conto.





4 commenti:

  1. Clo, non ho più parole per il modo divino in cui sai descrivere Sou, i suoi pensieri e la sua fisicità. Cioè, cavoli... dillo che mi vuoi far innamorare di lui ancora di più; ahahahahah!
    E Rin, che, dolce lui, non si è ancora accorto di amare già Sou? Rin, cavolfiore, noti tutti quei dettagli del tuo bello, ti incanti sui suoi spettacolari occhi e non capisci di amarlo? Sei troppo ingenuamente carino.
    Povero Sou... chissà quanto dovrà patire ancora T-T... Rin, sbrigati a capire!
    E tu Cloettina, scrivimi presto il resto; mi raccomando! Finchè non vedrò questi due convolare a 'giusta far roba' non sarò contenta, ahahahahah!
    Smack e bravissima come sempre,

    Rox

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  2. Sono il NonnoMak ... ma no! Cosa mi fate dire mai?! Sono il grande Shini'chi Maki che quando sente parlare di far roba ...
    ... see! Sogna! Rox, son qua. Perdona la molesta intrusione di mio NonnoMaki in cariola. Fino a quando non ho cominciato a scrivere queste flash, non mi ero proprio resa conto di quanto mi sarebbe stato semplice e naturale scrivere del porcellino di Sou, come ho già avuto modo di dirti.
    Ehh, povero Sou sì T_T ma non volevo "tradire" la veridicità dell'anime, alias che Rin ci mette duemilecappericchi di secoli a capire che è cotto anche lui del porcellino. Ma uffi uffi uffi!!!!!

    Clo

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  3. Bravissima, Clo; hai fatto stra-bene a seguire 'come sentimenti', l'andamento dell'anime. Così la tua storia, è ancora più emozionante.
    E... Nonno, a te toccherà sempre e solo 'sentirne parlare' di far roba. Perché di fartela fare, non succederà mai!

    Rox

    T_T Donna crudele, ti odio...ndNonno-Maki
    -___-... Povero vecchio...ndSig.Tutti

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  4. AHAHAH^//^ Nonno: è troppo divertente stare a sentirti ^//^

    Clo


    -______- Io non ho parole ...NdNonnoMaki

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