giovedì 25 giugno 2015

Dubbio ...



Mah ... mi chiedo, dopo mesi che ormai son completamente ammorbata dal mondo di Hetalia, com'è che mi ero persa per strada i Nordici?!! 
Cioè, ma mai calcolati di striscio proprio! Io che adoro i biondi poi!

A voi giudicare ...



Den (Denmark) poi, è 'na roba grande ^///^ Da quando lo ruolo, tanto love per lui, fa morir dal ridere. (Spain, tranquillo, io lovvo e stradoro solo te*ç*)


Bc bc

Clau

domenica 21 giugno 2015

FF Spanamo APH



O troppo o niente, si suol dire, no?
Ebbene, dopo settimane e settimane di letargo totale, quest'oggi ho postato ben due fic.
La prima la potete trovare qui sotto, la seconda l'ho appena postata sul mio account di EFP, e finalmente son riuscita a creare una Spanamo - APH. Ovviamente fluffosa fino alla morte per carie e diabete, AHAHAH^///^

Bc bc
Clau

E dopo quelli femminili... Personaggi maschili di anime&manga, insopportabili!


Ciao a tutti!
Dopo un secolo, riecco di nuovo tra voi la Rox! Come state? Spero benissimissimo!
Ok; ed ora passiamo subito all'argomento di oggi. Perchè, sì, tempo fa avevo detto che volevo fare un post sui personaggi maschili di anime&manga che non sopportavo e quindi, eccolo a voi!
Cominciamo immediatamente da uno dei primi 'maschietti' che non ho mai potuto vedere fin da piccola. Ovvero: Lowell di Georgie.
Già, perchè questo biondino del cavolo col ciuffo dorato e riccioluto che gli copriva un occhio, io, non l'ho mai retto. Primo: perchè è venuto a dare fastidio al mio meraviglioso Abel (ti lovvo Ab, ogni anno che passa sempre di più!); secondo: perchè la sua inettitudine per me era veramente troppo da poter mandar giù.
Debole di carattere e cresciuto nella bambagia, questo tizio, da solo, non si sapeva allacciare manco i bottoni della camicia... Mi spiace per te Low, ma... pollice verso su tutta la linea. E, la prossima volta, prendi esempio da un vero uomo come Abel; ahahahahah (mica per niente alla fine Georgie, nel manga, si era innamorata seriamente solo del bellissimo bruno)!
Andiamo avanti coi 'ragazzi' che non posso vedere e si aggiunge subito alla lista, anche il Conte di Fersen di Lady Oscar (Versailles no bara).
Già; perchè mentre mia sorella e tutte le mie amiche morivano d'amore per lui (un po' come succedeva pure con quell'altro inetto di Lowell), io morivo di noia solo a guardarlo. Quel fighetto di Fersen, infatti, mi è sempre stato antipatico. Sarà perchè tifavo per Andrè, sarà perchè ha fatto soffrire Oscar preferendole quella Miss Cretinetti di Maria Antonietta, fatto sta che la superficialità del caro Conte io, non l'ho mai sopportata; eheh (non me ne vogliate Clo e Chaki; ricordo bene che a voi due, lui piace). Ah; visto che parliamo di Oscar, butto giù dalla torre pure Bernard. Il quale, per quanto mi piacesse prima, appena ha 'ciecato' l'occhio di Andrè è entrato direttamente nella mia black list e non se n'è più andato via, ahahahahah!
Altro vecchio anime, nuovo personaggio da detestare. Sì, perchè quello che vi nominerò ora, in realtà, sarebbe dovuto essere il primo in questa lista; visto che, non solo non lo sopporto ma lo odio proprio. Questa nullità, però, non meritava neppure tale onore, ihihih...
Ok, la smetto coi misteri e vi dico immediatamente che sto parlando di Neal di Candy Candy.
Se avete visto l'anime, saprete anche voi della sua malvagità, codardia, arroganza, inettitudine, antipatia e chi più ne ha più ne metta. Assieme alla perfida sorella Iriza, quest'essere, resterà sempre tra i personaggi che disprezzo di più. Bello mio (si fa poi per dire eh, Neil...), e dopo tutto ciò che le hai fatto, avresti pure voluto sposare Candy? Aria-aria, che Terence avrebbe dovuto dartene ben di più di mazzate; ahahahahah (Terence, ti amo T-T...)!
Passiamo al prossimo 'cartone' e personaggio. Ma qui, tadaan... c'è un colpo di scena! Perchè il 'ragazzo' che vi nominerò tra poco, lo detestavo solo da piccola. Da grande infatti, rivedendo l'anime ed andando avanti con le puntate, l'ho rivalutato. Ed ora non dico che è diventato uno dei miei personaggi preferiti, ma neppure più lo detesto. Sto parlando di Mark Lenders/Kojiro Hyuga di Capitan Tsubasa; che, sì, da piccola proprio non sopportavo. Sia per il carattere prepotente, che per il suo modo di porsi. Ma poi, ve l'ho detto, sono riuscita a comprenderne il personaggio e tutto quello che c'era dietro. E Mark, anche se dopo molti anni, ai miei occhi si è completamente riabilitato. Ciò non è successo invece però, nè per i gemelli Derrick della 'catapulta infernale' e neppure per Ted Warner sempre di Capitan Tsubasa; i quali, tuttora, non reggo più di tanto, ahahahahah!
Rimanendo in anime anni '80, alla lista dei personaggi seccanti e che non posso vedere ci aggiungo anche: Toshio e Midori di Creamy Mami (il primo: antipatico, l'altro: petulante), l'amico ciocciottello di Stilly (quella dello specchio magico, sì) che era prepotente ed odioso, Rei di Hallo Spank (mi sta sullo stomaco senza motivi particolari e anche, forse, perchè era il rivale inconsapevole del mio adorato Seya), il maestro di Amy del primo anime di Piccole donne (perfido!), lo zio malvagio fino al midollo della Principessa Zaffiro, e il più cattivo fra tutti, ovvero: quel grande stronzo di Mister X de L'uomo Tigre!
Cambiamo annata e passiamo agli anni '90.
Un personaggio che odio da morire di questo decennio (ma che era già comparso anche negli anni '80 in Occhi di Gatto), è quel maledetto bastardo di Kaibara di City Hunter! Sì, proprio l'uomo (psicopatico) che ha cresciuto Ryo e che ha tentato poi di ucciderlo! Beh, con quello che ho appena detto, i motivi per cui lo detesto mi paiono anche più che ovvi. Brutto stronzo... con l'episodio ambientato sulla nave, mi ha fatto veramente prendere un colpo. Ryuccio mio adorato, fortuna che non ti è successo niente... T-T... I love you; smack!
Altri due 'pazzi' che fanno buona compagnia a Kaibara e che brillano per le loro 'belle' e 'tranquille' personalità, sono poi: Sei Kashino e Makio Kirishima di Mars. Non c'è che dire... con un fratello e un altro malato di mente al pari di lui, vicini, il povero Rei era messo proprio bene. Fortuna che poi ha trovato la Aso, eh (sì, sono ironica)! Rei, ti compatisco T-T... almeno hai Tatsuya, comunque. Uhm... perchè non lasci quella inetta e ti metti con lui? Sareste una coppia bellissima, in tutti i sensi; ahahahahah!
Rimaniamo in anni '90 ed ecco che pure in Slam Dunk ho le mie antipatie. Le quali si sprecano rispettivamente per: Kicchou Fukuda (oddio, ricordo che tante lo chiamavano nelle loro fic: Fuku-Verme. Che ridere; ahahahahah! Devo dire comunque che quel soprannome, per come si comportava il cestista, era seriamente azzeccato), e, per il 'caro' nemico di Hisashi (e quindi di conseguenza nemico mio): Kazushi Hasegawa.
Quest'ultimo, l'ho odiato per le cose che ha detto di Hisa nei bagni, prima dell'inizio della partita fra lo Shohoku e lo Shoyo. E, ho adorato invece Hisa che gli è corso dietro, per vedere chi era la feccia che gli parlava alle spalle. Amore mio... l'avrei menato io, per te, quell'Orrido! Ma tanto poi tu, durante il match, gliel'hai fatta vedere e stravedere la tua superiorità in tutto, a quell'invidioso!
Ehm... ok, sì, scusate... sto divagando; ahahah! Ma l'amore che nutro per il mio maritino Hisashi Mitsui, resta sempre immenso :)
In SD mi stava sulle scatole comunque, anche quel tipo che era un ex giocatore di football, se non sbaglio. Ma, come vedete, non ricordo più neanche il suo nome; ahahahahah!
Un altro saccente che mi sta poi qui, è il fratello di Goyjo di Saiyuki. Dai, sembra che voglia più bene al suo caro principino che al suo brother! Uhm... dite che è perchè è innamorato di Kougaiji? Ahahah, forse avete ragione; ma per come tratta Goyjo, mi rimane antipatico lo stesso.
Ultimi 'insopportabili' che mi vengono in mente degli anni '90 (come vi avevo anche accennato altre volte), sono i protagonisti maschili di: Valzer in bianco e First Girl; con l'aggiunta di Cesare Borgia de La Madonna della ghirlanda. Odio profondo per tutti e tre; e sempre: Viva Masaomi e Juan Ortiz!
Ciliegina sulla torta di questo trio 'impeccabile' della Saito, però, è invece un 'buonissimo' personaggio delle Clamp; ovvero: Seishiro di X. Ah... che odio, pure quest'altro maledetto! E con tutto che come vi ho detto altre volte, la sua storia col mio meraviglioso Subaru mi intriga da morire, lo detesto per come ha saputo distruggergli la vita T-T...
Cambiamo secolo ed arriviamo agli anni 2000. Perchè pure qua, ho già chi non posso tollerare.
E comincio col peggiore di tutti, ovvero: quel grandissimo vigliacco che ha rotto la gamba di Teppei - di proposito, badate bene! - in Kuroko no Basket.
Non ricordo il suo nome e non merita neppure che io lo cerchi. Ma questo verme, è seriamente uno dei personaggi più detestabili, psycho e perfidi che io abbia mai avuto la sfortuna d'incontrare in una storia. Muori, schifoso!
Un altro degli anni 2000 che non sopporto, poi, è Yuto di Oggi sono in ferie. Ha degli atteggiamenti che non mi piacciono per nulla nei confronti di Hanae e inoltre, mi sembra ancora molto immaturo. W il bellissimo e fighissimo Yu, forever (l'attore che lo interpreta nel drama, tra l'altro, è stupendo!)!
Altri tre personaggi maschili che odio tantissimo invece, sono i due maledetti gemelli (che stavano quasi per uccidere il Principe Shusei-Amore, Hotsuma e Yuki nel castello di quella pazza di Ashley) e Cadenza di Uragiri. Mamma mia quei tre... malvagità: pura! Specialmente Cadenza; il quale disprezzo cordialmente con tutto il cuore e che può andare a morire ammazzato, per conto mio, insieme a quell'altro rompi-gambe di Kuroko no Basket!
Ok; e per chiudere questa lunga lista in bellezza, ci metto un personaggio che mi sta 'solo' sulle scatole e basta. Ovvero: Toma Kikuchi di Ao Haru Ride; il quale ha degli atteggiamenti che, oltre a non piacermi, trovo anche un po' patetici...
Biondino mio... lo sai che Futaba non vuole te, ma Kou; quindi è inutile che cerchi in tutti i modi di tenertela legata. Rassegnati al fatto che non sarai mai all'altezza del bruno e piantala di fare il disonesto; perchè tanto, le cose, andranno come devono andare. Tiè! E prendi esempio da Yuri, caro mio, che alla fine è stata pure meritatamente e ben ripagata (brava Yuri!).


Bene; e con quest'ultima tirata d'orecchie a Kikuchi, 'moi' si dilegua.
Non vogliatemene se ho offeso (come sicuramente sarà successo, ahimè, lo so...) qualche personaggio che vi piace. Quelli di cui sopra, sono solo miei giudizi personali e quindi assolutamente soggettivi; come sempre.
Se volete commentare, la porta del nostro blog, al solito, è sempre aperta.
Con ciò non mi resta che salutarvi ed augurarvi un buon inizio estate.


Ciao e alla prossima,

Rox



FF Cross-Over Free!ES&HQ




Ciao a tutti dalla vostra Clau.
Son tornata con una FlashFic perché nei giorni passati mi ha preso un ammorbamento assurdo sul porcellino di Sou e, tristemente, sulla sua povera spalla sigh sigh T_T e mi è venuta di getto questa Flash. Il fatto che sia un crossover con Haikyuu, è venuto spontaneo a causa di un altro grande atleta, quale è Oikawa Tooru (*ç*), che ha avuto una sorta di storia analoga con il suo ginocchio.
E niente, ogni tanto l’angst si impossessa di me, e come minimo per riprendermi credo dovrò scrivere una 4some, ahahahah ^///^



IL SEGRETO PER ANDARE AVANTI E' INIZIARE


Sou’s Pain

Anche se lui è solitamente un tipo taciturno e schivo, in quel momento il silenzio asettico dell’angusto stanzino, intervallato solo dal ronzio del distributore di bevande posto di fronte a lui, gli è a dir poco insopportabile.
Perché ha imparato ad associarlo a quello. A quei momenti di attesa solitaria nel corridoio del reparto di ortopedia, mentre nella mente e nell’animo un’infinità di pensieri si affacciano e si accavallano.
A quei momenti in cui si trattiene anche dal fare un respiro più profondo degli altri per timore di sentire qualcosa che non vada. Di sentire bruciare. Di sentire male. A quella maledetta spalla ovviamente.
Perché a diciotto anni non può permettere al dolore di avere il sopravvento. Su di lui. Sui suoi sogni.
Perché Rin, in Australia, lo sta aspettando.

Tooru’s Pain

A vederlo in quel momento, Oikawa Tooru, con il suo sorrisetto pungente e la battuta sarcastica sempre pronta, non sembra neanche lui.
Perché il sorriso che si affaccia timidamente sulle labbra, mentre è arrivato sulla soglia del parco vicino casa sua, è uno di quelli rari da vedere in lui. Perché è nervoso, e Oikawa Tooru non lo è mai.
Mai, nemmeno quando si prepara – preparava – per la sua micidiale battuta al salto anche quando la sua squadra di trova al set-point. Anche quando si appresta a fare un pallonetto, di quelli da manuale.
Ma ora, lì, da solo, deve fare i conti con un’unica cosa.
Il suo ginocchio.
Quel ginocchio che sempre più spesso ha cominciato a cedere. A pulsare. Fino a costringerlo a non poterlo proprio più ignorare.
Ed ora, dopo mesi, dopo infinte sedute di riabilitazione, di fisioterapia, continuando comunque a tenere allenata la mente, lo spirito, le braccia, è lì. Al momento della verità.
Prende un grosso inspiro, Tooru, per poi buttarla fuori quell’aria, dopo aver assaporato l’odore delle foglie, del terreno bagnato dalla pioggia che ha battuto incessante per tutto il giorno.
Se non fosse perché è semplicemente terrorizzato dall’esito di quella corsa che si sta per apprestare a fare, se la darebbe a gambe levate.
Il tuo ginocchio adesso è perfettamente a posto. Non c’è più niente che non vada, ha cercato di tranquillizzarlo l’ortopedico, così come il fisioterapista che l’ha seguito in quel percorso.
Stringe le nocche delle mani, fino a farle diventare bianche.
Si abbassa nuovamente per assicurarsi che le stringhe delle scarpe siano allacciate, ma lo sa, lo sa Tooru che sta cercando di testare nuovamente il suo ginocchio.
Certo, sa anche perfettamente che fisiologicamente il suo ginocchio è a posto. Solo deve spiegarlo alla sua testa. Al suo cuore.
Prende nuovamente un grosso inspiro e chissà perché, fissando le fronde verdi degli alberi sopra di lui, gli viene in mente tutto un altro verde. Un verde mescolato all’azzurro, che insieme, creano una combinazione di colore che Tooru non avrebbe mai pensato fosse possibile trovare in natura.
Ripensa agli occhi che incrociava ogni volta che usciva dalle sue sessioni stremanti di fisioterapia, con il ginocchio che lo torturava e l’unica cosa che desiderava in quel momento era poter sfogare la sua frustrazione. Lui, che di fronte agli altri si dimostra ed è sempre così sornione e giocoso.
Si ricorda perfettamente di quante volte abbia incrociato quegli occhi turchesi, stupendosi non poco che l’altro non li dovesse sollevare di tanto per portarli verso i suoi.
Quel ragazzo era di sicuro un atleta, ma non di certo un pallavolista. Dalla corporatura avrebbe detto un nuotatore, notando – con il suo occhio abituato per istinto a soffermarsi su ogni piccolo particolare – il tutore stretto intorno alla spalla destra dell’altro.
Fantastico, aveva pensato, c’è qualcuno altro che sta lottando con le unghie e con i denti come me. Perché era certo, vedendo il guizzo ferino in quegli occhi turchesi, che anche l’altro non si sarebbe arreso mai.
Sospira nuovamente Tooru, socchiude gli occhi, butta fuori l’aria e spera davvero che anche la spalla di quel ragazzo di cui una volta per caso ne ha sentito il nome – Sousuke – possa esser ritornata a posto come il suo ginocchio, e che i sogni di entrambi possano ricominciare a volare.
Il sorriso nervoso lascia spazio al solito sorrisetto adorabilmente strafottente sulle labbra dell’alzatore e la prima, leggera, falcata parte.
Tooru ha ripreso a volare.

Sou’s Dream

È sempre stato solo in quei momenti Sousuke – non avrebbe mai sopportato di suscitare la commiserazione negli altri per il suo dolore, fosse questo fisico che morale – eccezion fatta per quegli sguardi fugaci con il ragazzo che usciva dalla sala di fisioterapia, o dall’ambulatorio dell’ortopedico, prima che vi entrasse lui. E in quello sguardo non c’è mai stata nessuna pietà, solo una sorta di cameratismo, un tacito incoraggiarsi l’uno con l’altro.
È certo, Sousuke, che con uno così – al di fuori dell’ospedale, nella vita di tutti i giorni – non sarebbe mai potuto andar d’accordo. Certo, non gli sarebbe mai stato sulle palle come Haruka Nanase, giusto per capirsi, non avrebbe mai sentito quel bisogno impellente di eliminarlo dalla faccia della Terra, ma uno con un sorrisetto del genere – Tooru aveva capito si chiamasse – era sicuro sarebbe stato in grado di urticargli il sistema nervoso. Ma lì dentro, in quel reparto, il sentimento che provava nei suoi confronti era di massimo rispetto. Forse, a ben pensarci, non era tanto diverso dal ghigno strafottente di Rin.
Sorride appena, Sousuke, a quel pensiero. Sorride dolcemente come gli riesce solo quando Rin gli si affaccia alla mente.
Io ti aspetterò, gli aveva detto prima di partir per l’Australia, e lui aveva ricominciato a lottare.
- Sousuke – la voce dell’infermiera che lo chiama uscendo per l’ambulatorio per annunciargli il suo turno, lo riporta alla realtà. Al momento della verità. Sì perché oggi sarà l’ultima volta che Sousuke attenderà in quel corridoio. Tra qualche istante il medico gli darà l’esito degli ultimi esami diagnostici sulle condizioni della sua spalla dopo mesi di riabilitazione dopo l’intervento.
Se dicesse che non ha nemmeno un po’ di paura in quell’istante, Sousuke mentirebbe a se stesso più di tutte le volte in cui cercava di convicersi di non essere perdutamente innamorato di Rin.
Ma Sousuke è fondamentalmente un guerriero. Un guerriero dal cuore d’oro e dall’armatura splendente ed entra nello studio dell’ortopedico con passo fermo e sicuro.
Non vacilla e risponde al sorriso che il medico gli dona nel momento in cui gli pone di fronte a lui i risultati degli esami.
Sousuke può tornare a sognare.




FINE





Al solito, materiale trovato in internet

lunedì 8 giugno 2015

Capitolo 7 di A -S- Story, Pubblicato!


Ciao a voi, da Rox.
Il titolo del post, dice già tutto. Buona lettura a chi vorrà.

A presto,

Rox

domenica 7 giugno 2015

Buona Domenica!


Ciao a tutti da Rox, che è passata di qui per farvi un saluto e per condividere con voi la gioia di aver finalmente recuperato tutti i numeri (usciti finora) del manga 'L'attacco dei Giganti'!
Eh... diciamo che i disegni dell'autore sono un po' scioccanti (come concorda con me anche Clo)... Ma, non nel senso che siano troppo cruenti, badate; nel senso invece che, ehm... dovrebbe un po' (tanto) migliorare il suo stile (ahahahahah! Poverello, sono stata cattiva...).
Comunque, come sceneggiatore è per contro eccellente; ed è per questo che ho comprato la sua storia (l'anime, mi aveva conquistata).
Adesso, non vedo l'ora di leggermi tutti i volumetti del manga. Poi, vi farò sapere in seguito la mia opinione.

Con ciò io mi dileguo ed auguro invece a voi un buon proseguimento ed una felice domenica.

Ciao-ciao e alla prossima,

Rox