FlashFic Free! SouRin

Tadannn! E poi non dite che non vi avevo avvisato!

Ciaossu^^ Finalmente – meglio tardi che mai! E per fortuna non son due giorni che bazzico nel mondo delle fanfic^^’ – ho compreso appieno cosa siano i prompt. Quindi, mi autoprompto:

Sousuke rientra in stanza e trova Rin addormentato sul suo letto e con il suo i-pod

Sousuke aprì la porta stiracchiandosi. Niente era meglio di una doccia bollente dopo una sessione d’allenamento in vasca a dir poco massacrante. Soprattutto se si contava che se l’era autoimposto da solo. Ma non c’era niente di più bello e rilassante per lui che restare in piscina quando tutti ormai erano già usciti anche dagli spogliatoi, pronti a far rientro nei propri dormitori, prima della cena. E proprio alla cena stava pensando Sousuke mentre percorreva i corridoi deserti. Con quella serata così calda stava seriamente valutando che ci sarebbe proprio stato bene un bel panino e una bibita ghiacciata nel chioschetto giù in spiaggia.

Animato da quell’allettante programma, ovviamente ne voleva condividere il progetto con il suo compagno di stanza, nonché carissimo amico.

Aprì la porta della stanza che divideva con Rin quindi, aspettandosi di trovarlo disteso a letto ad ascoltare musica, ma rimase per un attimo interdetto quando – nella stanza in semioscurità – vide che il letto del suo amico era vuoto.

Inarcando un sopraciglio perplesso, e sentendo la ben che nota morsa allo stomaco che corrispondeva più o meno al nome di gelosia, stava per accendere la luce, quando gli arrivò alle orecchie l’inconfondibile assolo di una nota canzone degli Audioslave. O almeno nota a lui, poiché era a lui che gli Audioslave piacevano, non a Rin.

Aguzzò le orecchie, facendo vagare gli occhi turchesi per la stanza … Ed eccolo!

Non solo era sul suo letto, ma addirittura si era addormentato con il suo i-pod nelle orecchie.

Sousuke produsse uno sbuffo a metà tra il divertito e lo sconsolato, scuotendo la testa mentre appoggiava delicatamente la sacca per terra, ben attento a non produrre il minimo rumore.

Con agile balzo felino, s’inerpicò sul suo letto, appoggiandosi alla ringhiera. Appoggiò il mento sul freddo metallo, ma quanto calore sentì nel suo animo in quel momento. Le labbra si piegarono appena, inconsciamente, in un dolce sorriso, mentre anche lo sguardo – incredibilmente – si addolciva. Delicatamente, gli scostò una ciocca di capelli rossi, ancora umidi, dal volto, pensando a quale potesse essere la maniera migliore per svegliarlo. Ovvio che la prima soluzione, la più ovvia per lui, che gli balenò alla mente fu quella di un bacio, ma la scartò con la stessa velocità con la quale si era presentata. Non era quello il momento giusto. Non con Rin addormentato, perché avrebbe significato non sapere. Non vedere nei suoi occhi se era una cosa che anche lui voleva. Quello che Sousuke non poteva sapere in quel momento, era che sarebbe stata proprio la cena che aveva programmato giù in spiaggia a dargli l’occasione giusta per quel bacio tanto agognato.

Sospirando, gli tolse delicatamente una cuffietta dall’orecchio, soffiandogli sugli occhi.

Rin mugugnò qualcosa di non meglio articolato, arricciando la punta del naso e facendo scoppiare a ridere Sousuke.

- Sou! – lo rimproverò per quello che lui considerava un brusco risveglio, lanciandogli un’occhiata torva. Occhiata torva che, manco a dirlo, non ebbe nessun effetto sull’altro.

- Ma come Rin: tu non preferisci stare sotto. – lo ammonì allusivo, facendogli notare che stava occupando il letto sopra.

- Hum, vale lo stesso anche per te. – fu la replica dell’altro, detta con un tono che non permetteva di capire se avesse colto l’allusione o meno. Questo almeno se non si portava lo sguardo agli occhi, che stavano ghignando beffardi.

- Mpf, staremo a vedere. – lo minacciò divertito Sousuke, schiudendo le labbra nel suo tipico sorrisetto sghembo. (Sì, quello porcello, avete ben impresso qual è. ndC)

 FINE

Alla prossima, perchè c'è sempre la mitica scena delle macchinette che mi ronza in testa ...

Bc bc

Clau