Nana di Ai Yazawa

Ciao amici, rieccomi tornata! Sui vostri schermi, c'è la Rox!
Oggi parliamo di Nana della Yaza; manga che per molto tempo avevo considerato un capolavoro,
che poi si era un po' perso e che infine negli ultimi volumetti, stava tornando sulla buona strada (questa, ovviamente, è una mia opinione personale).

Da adesso in questo post cominceranno gli spoiler. Quindi, al solito: chi non sa e non vuole rovinarsi la sorpresa, non vada avanti.

Tornando a 'Nana' ed in particolare agli ultimi episodi pubblicati, inutile dirvi che la morte di Ren mi ha sconvolto; anche perchè, visto che l'avevo temuta fin dall'inizio ma per colpa dell'abuso di droga da parte del ragazzo, alla fine, mi ero poi tranquillizzata. Il colpo di scena dell'incidente, mi ha spiazzata. E, cosa brutta, fra le brutte, il fatto che Ren sia morto perchè stava andando a recuperare Reira (mio personaggio femminile preferito del fumetto, e fra i preferiti in assoluto in generale); che adesso si logora dai sensi di colpa.
Ho trovato magistrale il modo in cui la Yaza è riuscita a portare avanti tutta questa parte tremenda, facendo vedere le varie reazioni ed i comportamenti dei personaggi (tutto molto realistico, a parer mio). E la povera Nana Osaki, in quelle condizioni da disperata che non riesce a crederci, mi ha fatto davvero un'infinita pena...
Una scena che mi è piaciuta moltissimo, è stata quella in cui Takumi è corso da Reira, per consolarla (nella parte in cui Shin l'aveva allontanata dall'Osaki e sgridata).
E con questo ci rifacciamo proprio a ciò che mi preme: Reira&Takumi, coppia che amo e che fin dalla prima volta, ho desiderato vedere assieme, felice, senza interferenze da parte di Nana Komatsu (personaggio che adoravo all'inizio, ma che col tempo mi ha deluso molto).
La storia che unisce Reira e Takumi, è una delle più belle e realistiche, che abbia trovato nei manga.
I due si conoscono fin da piccoli, si sono sempre aiutati facendosi spalla l'uno dell'altra e conoscono profondamente il dolore reciproco che si portano dentro.
Reira, quello per la morte del padre e i maltrattamenti subiti da piccola dagli altri bambini, che non l'accettavano per via delle sue origini miste orientali/occidentali; Takumi, la sofferenza per la malattia e poi la morte della madre, il disaccordo profondo col padre ed il sentirsi, quindi, come abbandonato dalla propria famiglia.
Il legame che unisce Reira e Takumi, da come si può intuire, perciò, è davvero molto profondo. E Takumi ha fondato i Trapnest, proprio per continuare ad ascoltare cantare Reira che, nei momenti di dolore della madre all'ospedale, la ragazza allietava con la sua splendida voce.
Reira, innamorata del nostro bel brunetto, da sempre, ha fatto di tutto per poterlo avere; ma Takumi è sempre stato lontano in questo 'senso' dalla ragazza, perchè, come dice lui stesso nel manga, la riteneva troppo pura e non voleva sporcarla legandola ad uno come lui.
Il comportamento di Takumi ha procurato un'infinità di sofferenze a Reira, ed alla fine, si è rivoltato anche contro Takumi stesso.
Quando finalmente il leader dei Trapnest si è deciso ad accettare i sentimenti di Reira ed a farne la propria amante, fra loro le cose sono peggiorate di colpo. Soprattutto perchè dovevano nascondere la loro storia, essendo Takumi il marito della Komatsu. Carriera e vita personale si sono mescolate, ed è sfociato in un disastro (bellissima la scena in cui Reira, arrabbiata, dice a Takumi che lei non canta per lui, ed il ragazzo ne rimane profondamente ferito. Finalmente una dimostrazione concreta che anche lui la ama!).
La storia di Reira e Takumi, quindi, in questa confusione, nel manga, purtroppo per ora si è fermata qui. Ma dai flashback mostratici, in cui i personaggi appaiono molto più adulti (sono passati degli anni), si vede una Reira amareggiata che ce l'ha a morte con Takumi...
Naturalmente io non vedo l'ora che il manga venga finalmente continuato, perchè: voglio sapere!
Inutile dirvi che proseguo a sperare che almeno per Takumi e Reira alla fine, ci sarà un 'happy ending' nonostante tutto. Ma conoscendo la Yaza, non m'illudo più di tanto.

Con questo io finisco qui e vi auguro la buonanotte!
Alla prossima,

Rox