Glasslip, le mie interpretazioni

Ciao e buona domenica a voi, da Rox.
Come vi avevo promesso, eccomi qui col post sulle mie considerazioni riguardo Glasslip.
Da qui in avanti per chi non l'ha ancora visto e non vuole rovinarsi la storia, quindi...

ALLERTA SPOILER!!!

Ebbene, cominciamo.
Come sapete Glasslip è uno slice of life condito da un chè di misterioso, che parla di un gruppo di cinque amici (Toko, Yanagi, Sachi, Yukinari, Hiro), e un ragazzo (Kakeru) che entrerà volente o nolente nella vita di tutti loro, portando a galla sentimenti più o meno nascosti.
Ciò che creerà tutto questo, in realtà, sarà l'incontro fra Toko e Kakeru.
Toko, infatti, una sera ad un matsuri con tanto di fuochi d'artificio, vede dei 'frammenti di futuro'. Cioè, piccole visioni di un qualche momento della sua vita o di quella riguardante i suoi amici. Kakeru, trasferitosi in città proprio la sera della festa, il giorno dopo avvicina la ragazza (la quale aveva visto a sua volta nei propri 'frammenti di futuro'; lui, ha la stessa capacità di Toko) e le parla di questo (particolare da conoscere: Toko ha le visioni molto spesso grazie al vetro che lavora nel negozio di suo padre. Kakeru le ha, quando ascolta la musica di sua madre).
Da lì in poi, i due diventano molto uniti per cercare di capire il mistero di quelle visioni (ed è subito chiaro anche, il fatto che si piacciano). A causa di questo, però, iniziano anche i primi guai nel gruppo di Toko.
Yukinari infatti, si mostra subito geloso della ragazza e le confessa i suoi sentimenti che, naturalmente non essendo ricambiati, lo mandano in crisi (Yuki stava già male inoltre, per un ginocchio infortunato; lui è un atleta).
Yanagi, sorellastra acquisita di Yukinari, è gelosa a sua volta di questa confessione da parte del ragazzo per l'amica e si dichiarerà anche lei al fratellastro, il quale, sorpreso, per molto tempo lascerà fra di loro le cose in sospeso (entrambi per tante puntate, fanno finta di niente).
La presenza di Kakeru nel gruppo però, dà molto fastidio anche a Sachi; ragazza piuttosto debole di salute e segretamente innamorata dell'amica Toko. 
Hiro, innamorato a sua volta di Sacchan, riesce nonostante la sua timidezza a farsi avanti con quest'ultima e la ragazza lo lascia fare. Considerandolo quindi (seppure sempre innamorata di Toko), come il proprio fidanzato.
Un giorno accade che Sachi viene a sapere di un appuntamento solitario fra Toko e Kakeru e cerca subdolamente, con l'aiuto inconsapevole di Hiro, di mandarlo a monte. Hiro scopre tutto, si arrabbia e si allontana da lei.
In questo momento Sachi, comprende quanto gli si è affezionata e che lui le manca. Fortunatamente più tardi faranno pace e Hiro, grazie a un primo passo da parte di lei, la perdonerà.
In tutto questo, Yukinari si unisce a un campo estivo del club di atletica (chiamato dal proprio allenatore) e quindi parte per raggiungere gli altri suoi compagni.
Yanagi prende a compiere il percorso della corsetta che il ragazzo faceva ogni pomeriggio, quasi come per allenarsi al posto suo. Inviandogli ogni giorno dei messaggi piuttosto concisi, su ciò che vede e che l'ha colpita facendo quella strada.
Intanto Kakeru e Toku, continuano a non capire bene cosa siano i 'frammenti' che vedono. Il loro rapporto però, diventa sempre più stretto e ognuno di loro scopre qualcosa sull'altro.
Un giorno accade che Toko veda una strana neve cadere dal cielo in piena estate (la vede solo lei) e la cosa comincia a darle ansia.
Kakeru cerca di capire, ma spesso le visioni di Toko la allontanano da lui facendolo soffrire.
Nel frattempo, la madre di Kakeru (che è una famosa pianista) arriva in città e fa sapere al ragazzo che vuole portarlo con sé in giro per il mondo.
Kakeru, a questa proposta non sa che fare. Lui, vorrebbe rimanere con Toko... perciò, nell'indecisione, si risolve a non parlarne ancora con la ragazza.
Quest'ultimo e Toko, intanto, si mettono d'accordo per far andare la famiglia della ragazza a casa di quella di lui (le famiglie di entrambi, sanno che i due si frequentano) per assistere ad una specie di concerto che la madre di Kakeru terrà nell'abitazione, giusto per l'occasione (gliel'ha chiesto il figlio). Kakeru che da un po' non ha più visioni, infatti, spera in questo modo di riuscire ad avere quella sulla neve che impensierisce tanto la ragazza che ama.
Le speranze di Kakeru sono infrante, ma Toko ha una visione molto estesa che riguarda Kakeru, lei, i suoi amici e le famiglie di entrambi. In questa visione, c'è un ribaltamento dei ruoli da parte di Toko e di Kakeru. Stavolta, infatti, è Toko la ragazza nuova che si trasferisce. E i suoi amici, adesso, non sono più 'suoi' ma amici di Kakeru. Il tutto poi, avviene ancora una volta durante un festival con tanto di fuochi d'artificio. Piccolo particolare, però: in pieno inverno e con la neve che cade...
Dopo questa visione (che dura un intero episodio), Toko si sente male e sviene.
Viene soccorsa e fatta stendere su un divano finchè non si riprende. Dopodiché, una volta tornata in sé, racconta tutto ciò che ha 'vissuto' al ragazzo.
Kakeru le risponde che ciò che vedono forse, non sono frammenti del futuro ma qualcos'altro...
Una delle ultime scene dell'anime è quella in cui Toko e Kakeru vanno a vedere insieme in un prato 'una pioggia di stelle cadenti', e dopo che Toko butta in aria delle biglie di vetro colorate, fatte da lei, i due hanno come la visione di alcuni fuochi d'artificio.
Toko racconta al ragazzo che anche sua madre da giovane aveva quelle visioni (la donna lo ha detto alla ragazza quel pomeriggio, come per rassicurarla). E Kakeru le confessa finalmente che la sua di madre invece, gli ha chiesto di andare con lei... 
Tornando a qualche scena prima, vediamo Yukinari tornato in città, che spiega a Yanagi la sua esigenza di parlare un'ultima volta con Toko.
I due amici si vedono nel cortile della loro scuola, chiusa per via delle vacanze estive (dove Toko va spesso per prendersi cura dei polli proprietà del liceo e per usare questi ultimi come modello per le sue esercitazioni di disegno), e Yukinari fa riferimento al fatto che ognuno dei volatili ha il nome di un filosofo, tranne quello più famoso fra i cinque amici, che invece si chiama Jonathan.
Yuki si chiede se il pollo non abbia quel nome, per indicare che sia un avventuriero...
Infine, perché qui sto parlando già dell'ultima puntata, vediamo ancora Sachi e Hiro che vanno d'amore e d'accordo; e la ragazza che dice che sia il nome di Toko che quello di Hiro, sono belli.
Carrellata finale su Toko che (come tutti), dopo le vacanze estive, sta tornando a scuola.
La vediamo sorridente e serena, ma sola. Segno che Kakeru alla fine, è davvero partito...

Ok, e dopo che vi ho fatto questo super-riassunto dell'anime, adesso veniamo a come ho interpretato io le cose.
Cominciamo dai 'frammenti del futuro', i quali, come asserisce anche Kakeru stesso in una puntata, forse non sono esattamente quello e lui e Toko, sbagliando, chiamano così.
In effetti ciò che penso io sulle visioni di Kakeru e Toko, è che più che con 'frammenti del futuro', i due abbiano a che fare molto spesso con frammenti di 'universi paralleli'.
Infatti, alcune delle visioni dei due ragazzi si sono avverate, altre andavano totalmente all'opposto, altre ancora cambiavano completamente le carte in tavola.
E la puntata 12, dedicata interamente alla visione di Toko col suo ruolo e quello di Kakeru invertiti, è un esempio lampante, secondo me, di ciò che ci volevano dire gli autori della storia.
Insomma, le visioni di Toko e Kakeru ci facevano capire che loro due erano comunque destinati a stare insieme, in ogni universo parallelo possibile.
E la serenità di Toko nel momento in cui il ragazzo è partito, e la decisione di Kakeru di partire, mi fanno pensare ad un avvaloramento di questa mia tesi.
Toko e Kakeru non sono tristi e hanno deciso di percorrere senza indugi la loro strada, perché tanto entrambi, sanno che un giorno si ritroveranno e staranno insieme per sempre.
E' questo, ciò che ho concluso io.

Quanto alla frase di Sacchan sui nomi delle due persone a cui tiene di più, ci fa chiaramente intendere che adesso la ragazza non ama più solo Toko, ma anche Hiro. E cioè, che ha deciso di guardare avanti verso il ragazzo. Un nuovo inizio perciò, anche per loro due.

Riguardo a Yukinari e Yanagi, si comprende bene che anche loro staranno insieme.
I messaggi di lei che avevano colpito lui, il fatto che Yuki sia andato a guardare la lezione di danza della ragazza e che dopo le abbia detto che lei era la più bella e la più brava fra tutte, e ancora, l'ultimo incontro dell'atleta con Toko, come per dirle addio, è chiaro che conducono tutti alla conclusione di un Yukinari pronto ad accettare i sentimenti di Yanagi.
Quanto al percorso della corsetta che la ragazza faceva mentre il fratellastro era assente, l'ho trovato come un incoraggiamento di lei verso di lui (oltre che a un modo per sentirlo vicino ed avvertirne meno la mancanza). Come a dirgli di non arrendersi e di continuare a sperare nel suo sogno di diventare un atleta.
Cosa che ha capito anche Yukinari e che di sicuro, lo ha proiettato direttamente verso Yanagi e il suo grande amore per lui.

La frase che Yukinari dice sui polli, poi, è un riferimento assolutamente chiaro per me.
Il gruppetto di volatili coi nomi dei filosofi, rappresenta infatti: lui, Toko e gli altri.
Jonathan, che ha il nome dell'avventuriero come afferma Yuki, è Kakeru. Il ragazzo venuto da un'altra città che in più, ama fare le escursioni.

Riguardo alla neve delle visioni di Toko, quella rappresenta di sicuro la neve che c'è nel cuore di Kakeru. Ovvero l'eterna solitudine del ragazzo (citata più volte nell'anime), percepita da Toko, che lo ama e gli è vicina, con inconscia ansia.

I fuochi d'artificio, al contrario, rappresentano l'amore forte, bello e colorato che esiste fra Kakeru e Toko quando sono insieme.

Ok, e con questo credo di aver dato la mia interpretazione di tutti i punti più salienti dell'anime.
Un anime che ho trovato molto bello e poetico e che, se ragionato, non era neppure troppo difficile da decifrare. O almeno non per me; che come vi ho detto, sono abituata al cinema orientale (molto rassomigliante al modo in cui è stato proposto Glasslip).

Con questo non mi resta che salutarvi e augurarvi buon proseguimento.
Ciao e alla prossima,

Rox