lunedì 24 marzo 2014

Lady Oscar vs Il Tulipano Nero!


Tadaan, rieccomi! Sono la Rox ed oggi vi beccate un bel post su due anime che si 'sfidano'!
Eh sì, perchè stavolta mi è venuto lo schiribizzo di confrontare due 'cartoni' che fin da piccola mettevo a paragone per il contesto storico ed i personaggi realmente esistiti, presenti in entrambe le serie.
Ma senza fare troppi misteri (pure perchè il titolo del post ve li ha già svelati): Lady Oscar e Il Tulipano Nero (da molti conosciuto anche, come: La stella della Senna), sono pronti a 'sfidarsi' per voi!
Entrambi ambientati durante il periodo storico che prende in esame l'avvento della rivoluzione francese, e quindi, collocati ambedue nella Francia di fine settecento, questi due anime, seppure in maniera diversa, mostrano il disagio sociale dell'epoca attraverso gli occhi dei loro protagonisti.
Ma facciamo una breve sintesi, della trama di queste serie.


LADY OSCAR: Oscar è una ragazza di famiglia nobile che viene cresciuta dal padre, un importante generale dell'esercito di sua maestà, come un maschio e soldato, perchè l'uomo è esasperato dal fatto di non riuscire ad avere (dopo quattro figlie femmine, mi pare) un erede a cui affidare il proprio compito (nella migliore tradizione del nepotismo; evvai!). Oscar, quindi, è un personaggio complesso che si porterà sempre dietro, durante tutta la sua vita, il modo in cui è stata allevata, il suo 'non' poter essere donna ed un rapporto burrascoso con un padre prepotente ed oppressore. Sarà sempre affiancata nel proprio percorso, dal suo inseparabile servitore e amico: Andrè (da tutta la vita, innamorato di lei); il quale non l'abbandonerà mai, fino all'ultimo. Durante lo svolgimento della storia, dipanata fra trame e sottotrame che interessano nobili e plebei (tra cui le famose Maria Antonietta e Jeanne Valois), Oscar si renderà presto conto dell'ingiustizia sociale che vige intorno a sè. Quindi lascerà l'esercito reale (di cui faceva parte da anni e che ormai ritiene lontano dai suoi ideali), per dirigere e vivere nella caserma dell'esercito della guardia (costituito da ragazzi del popolo, arruolatisi solo per portare da mangiare a casa); dove Andrè la seguirà, come soldato. Un giorno, durante il suo mandato come comandante, proprio in una delle battaglie della rivoluzione francese, la nostra eroina si troverà ad un bivio. Dovrà scegliere se stare dalla parte del popolo, di cui fa parte il suo Andrè (ormai suo compagno, del quale ricambia totalmente i sentimenti) e che sente vicino, o se stare dalla parte dei nobili (propria classe sociale) e della sua amica da anni: Maria Antonietta. Oscar decide di stare completamente dalla parte dei primi, schierandosi quindi, contro la monarchia; morendo, addirittura per la causa, e lasciandosi praticamente uccidere per raggiungere presto Andrè (ucciso a sua volta, ore prima). Senza il quale, non vuole e non può vivere.  

IL TULIPANO NERO: Simone è una ragazza cresciuta da due fiorai e quindi, povera, che vive più o meno serenamente, finchè la sua vita non viene sconvolta dall'assassinio dei propri genitori adottivi, ad opera di nobili senza scrupoli. Simone però, che già quando i genitori erano vivi era stata presa sotto la sua ala protettrice da un conte (a conoscenza delle vere origini nobili della ragazza; figlia, in realtà, del padre di Maria Antonietta e di una cantante lirica), verrà adottata dall'uomo e mandata a studiare in un collegio di suore (istituto per signorine nobili). In seguito, anche il conte verrà ucciso e Simone decide di lasciare la scuola. Entra in gioco così, Robert; figlio del defunto conte, il quale, sotto le mentite spoglie di nobile lavativo, nasconde l'identità segreta dell'eroe mascherato che aiuta il popolo, chiamato: Tulipano Nero. Robert, grande idealista democratico nonostante le proprie origini, starà al fianco di Simone nel suo cammino e farà di lei, l'altra paladina della giustizia: La stella della Senna. Simone però, nonostante in questa nuova veste combatta al fianco del Tulipano Nero (anche se per un periodo, i due, saranno costretti a separarsi), non sospetta che quest'ultimo sia in realtà, proprio Robert. Lo scoprirà molto più tardi; così come scoprirà alla fine, le sue vere origini (ovvero: che in realtà è la sorella di Maria Antonietta). E dopo tutto quello che accadrà, per via della rivoluzione francese, la ragazza andrà via da Parigi assieme a Robert (i due si scoprono infatti innamorati; per la mia felicità, che ci speravo fin dalla prima volta che si sono incontrati, ahahahahah!), i figli della sorella Maria Antonietta ed un bambino suo amico (compagno di mille avventure durante tutta la serie), per vivere felice con loro.

Ed ora, via coi confronti!

Personaggi femminili principali: Oscar vs Simone.

In quanto a sviluppo ed introspezione, non c'è confronto. Seppure Simone sia un bel personaggio con lati gentili e leali ed una gran forza di carattere, Oscar la batte decisamente su tutti i fronti. Per maturità, spirito di sacrificio, profondità psicologica. La storia personale di Oscar è piena di amarezze, rinunce e sofferenze fisiche e morali. Quella di Simone, troppo poco sviluppata sotto ogni profilo. Anche se in qualche puntata della serie, debbo ammettere, che pure Simone ha tirato fuori una certa profondità (non ai livelli di Oscar, comunque). E poi, in ultimo, Oscar la vince anche per abilità ed eleganza come spadaccina.

Personaggi maschili principali: Andrè vs Robert.

Pure stavolta, nonostante io allora fossi innamorata di Robert, è Andrè a vincere la sfida. Personaggio fra i più splendidi mai creati che, nonostante una dolcezza ed uno spirito di abnegazione alquanto improbabili per grandezza e bellezza, in un essere umano, risulta comunque essere assolutamente realistico. Meraviglioso e capace sul serio, grazie ai suoi gesti e le sue parole gentili, ma anche sincere fino a far male se serve, di toccare il cuore di chiunque. Io l'ho sempre adorato come eroe. E seppure non ero infatuata di lui (e non lo sono tuttora), l'ho sempre trovato il personaggio più incredibile (nel senso di favoloso) di Lady Oscar. Dopo di questo, davvero posso spendere una parola buona per Robert? Ahahahahah, sto scherzando! Perchè, anche se Robert non potrà mai eguagliare Andrè in quanto introspezione e profondità, anche lui è comunque un bel personaggio. La sua bontà, il suo coraggio ed il suo schierarsi coi più deboli ed i poveri, nonostante fosse nobile, me lo hanno fatto stra-amare da bambina. E Robert, seppure non vince, può sempre vantarsi di essere stato amato da me, no? Ahahahahah, scherzo di nuovo; scusate!

Personaggi secondari comuni: Maria Antonietta e Robespierre di 'L.O' vs Maria Antonietta e Robespierre de 'I.T.N'.

E nuovamente, ahimè per I.T.N, vince L.O su entrambi i fronti.
Infatti, qui ci troviamo davanti a sostanziali cambiamenti di personalità dei personaggi. Perchè, mentre la Maria Antonietta di L.O è frivola, frizzante e piena di vita, come ci viene descritta dal reale contesto storico, quella de I.T.N, è invece molto pacata e seria. Inoltre, quest'ultima sembra molto matura fin dalla sua prima apparizione; al contrario della Maria Antonietta di L.O che, sia per aspetto fisico che per personalità, subirà delle evoluzioni. In quanto al personaggio in sè, la Maria Antonietta di L.O è una delle protagoniste dell'anime/manga, a tutti gli effetti; quindi, la sua storia e lei stessa, sono molto studiate ed approfondite. All'opposto, invece, la Maria Antonietta de I.T.N, è quasi una comparsa ed appare pochissimo nell'anime. Lo stesso, non si può imputare a Robespierre; che anzi, sotto il nome di Mirand ne I.T.N, appare anche troppo spesso, per i miei gusti (soprattutto perchè Simone all'inizio, pareva infatuata di lui. Et moi, per questo, lo detestava; ahahahahah! W Robert!). Ma, per com'era rappresentato a livello caratteriale (troppo fissato con la rivoluzione e dai modi non molto piacevoli), non l'ho mai apprezzato. Al contrario, il Robespierre di Lady Oscar, è fin troppo educato e diplomatico; con un grande senso della giustizia. Cosa quest'ultima, che, il vero Robespierre (semmai ha davvero avuto), ha perso completamente dopo la rivoluzione francese. Tant'è vero che è stato ghigliottinato pure lui...


Contesto storico e trama della storia: Lady Oscar vs Il Tulipano Nero.

Eh, inutile... chi se lo scorda l'uomo della fisarmonica in L.O, che con quelle melodie tristi parlava e ci mostrava le ingiustizie che avvenivano a Parigi, spesso seduto vicino alle rive della Senna? E Jeanne che era stufa di mangiare bucce di patate nella minestra? La sorella di Alain che si è uccisa per colpa del nobile che l'aveva presa in giro e non voleva più sposarla? Il bambino frustato a morte dal maledetto duca D'Orlèans e tutto il resto? Il modo in cui ci vengono fatte vedere le ingiustizie sociali e quindi il periodo storico preso in esame in Lady Oscar, non ha paragone con quello de Il Tulipano Nero. In quest'ultimo, infatti, era tutto molto più basato sui combattimenti e le opere sovversive dei rivoluzionari (primo fra tutti: Mirand). Anche per quanto riguarda l'averci mostrato lo stile di vita dei nobili, ovviamente vince Lady Oscar. Ne Il Tulipano Nero, oltre alla scuola dove studiava Simone e qualche ballo, non mi è rimasto impresso nient'altro. Come potete capire, la trama di L.O è molto più complessa e ben costruita di quella de Il Tulipano Nero. Il quale, fra l'altro, è stato prodotto proprio per via del successo del manga della Ikeda. Quindi, potete ben immaginare che non potrà mai avere lo spessore di un'opera creata per pura passione come Lady Oscar.

Disegni e animazione: Lady Oscar vs Il Tulipano Nero.

Ok, adesso sembro di parte, ma andatevi a guardare i due anime e sarà impossibile anche per voi, non far vincere per l'ennesima volta Lady Oscar. Personaggi caratterizzati splendidamente a livello grafico, fondali molto curati e animazione a dir poco spettacolare per quell'epoca. I disegni de Il Tulipano Nero sono alquanto apprezzabili, ma nulla a che vedere con l'altro anime di cui stiamo parlando; stessa cosa, per tutto il resto. Quanto all'animazione, essendo Il Tupipano Nero più vecchio, stavolta non gliene si può fare una colpa, eheh^^

Musiche: Lady Oscar vs Il Tulipano Nero.

And the winner is... Lady Oscar, again! Lo so, adesso apparirò sul serio di parte. Ma sappiate che seppure Lady Oscar è uno dei miei anime/manga preferiti, anche Il Tulipano Nero, lo è. Però io, devo essere obiettiva; e L.O è nettamente superiore come prodotto anime, a I.T.N. Comunque, anche se per me la colonna sonora di Lady Oscar è splendida e stravince quindi; se invece parliamo delle sigle italiane delle due serie animate, il risultato non è affatto così scontato. Se prendiamo in esame la prima di L.O, per esempio (quella della 'culla e il fioretto', che è in ogni caso molto bella), stavolta, forse, farei vincere I.T.N. Mentre se esaminiamo la seconda sigla di L.O, cantata da Draghi (che preferirò per sempre a quella della D'Avena), sarebbe un pari merito. Perciò, finalmente, un punto pure per il bistrattato (involontariamente da me, dato che lo amo) Tulipano Nero^^

Doppiaggio Italiano: Lady Oscar vs Il Tulipano Nero.

Ottimo cast e belle interpretazioni per tutti e due gli anime; però il doppiaggio di Lady Oscar, dovete ammetterlo pure voi, è un po' più bello, dai! Ok, sarà per colpa della voce meravigliosa del mio adoratissimo Massimo Rossi (Andrè, Terence di CC, Ryo Saeba 3/4 serie di CH), che è il mio doppiatore preferito in assoluto su tutti (subito dopo, c'è Guido Cavalleri); ma è così: rivince L.O, ahahahahah! Fantastica Cinzia De Carolis, interprete sia di Oscar che di Simone (amo questa doppiatrice!), alla quale vanno i miei più sentiti complimenti.

Ok, credo di aver confrontato tutto. Tocca al voto finale... pronti?

LADY OSCAR: 10.
IL TULIPANO NERO: 7 E MEZZO.

Cattiva fino all'ultimo, lo so; ahahahahah! Dai; però voi potete pure commentare e dissentire, se credete. Non siate timidi, Clo ed io vi accoglieremo sempre a braccia aperte nella nostra casetta virtuale^^
E dopo il post più lungo della storia dei blog, io per ora vi saluto^^
Ciao e alla prossima,

Rox

4 commenti:

  1. Ciao Rox!!!!
    Il tulipano nero non me lo ricordo, benissimo, sono sincera, non mi entusiasmava, perché da quello che mi ricordo , lo trovavo un po’ privo di sostanza, e forse un po’ uguale a Lady Oscar.
    Amavo e amo Lady Oscar, l’avrò visto una decina di volte, ho preso persino il manga, che dal mio punto di vista è stupendo. Adoravo Oscar, per il suo carattere, e la sua tenacia, ha rinunciato tutto, persino essere ad donna, per la sua patria. Andrè per quando non mi faceva impazzire (ebbene si il conte di Hans Axel von Fersen, era un bell’ ometto, e mi piaceva), riusciva con sincerità a parlare, a Oscar, ma trattandola non come, generale ma come donna. I personaggi come giustamente, dicevi tu, sono diversi da quelli storici, Maria Antonietta, era frivola, aveva un sacco di amanti (come il re d'altronde), Robespierre, e Saint-Just, con il periodo del terrore, sappiamo che fine hanno fatto. Persino gli abiti storici, sono completamente sbagliati, nel cartone. Infatti Maria Antonietta, in quel periodo storico, era famosa per il suo stile, e fece dei cambiamenti (qui ti potrei tediare delle ore sui abiti storici ma te lo risparmio). La cosa che mi piaceva del anime, era questa realtà, che ci proponevano, non ci facevano vedere solo, loro che ballavano etc.… ma cosa veramente accadeva alla gente in quel periodo, (se non si fosse capito la Rivoluzione Francese mi piaceva ^-^). Come disegni, nell’ anime sono belli e fatti bene, per quel periodo, nel fumetto, sono un po’ più maschili, e hanno dei lineamenti duri , comunque sono apprezzabilissimi, entrambi.
    Bene ho finito, di dirti tutto, mia cara, ma è un argomento da me amatissimo!!!! ^-^

    Ciao Chaki!!!!!

    RispondiElimina
  2. Ciao Chaki-bella! Sì, anch'io adoro Lady Oscar e come te, ho pure il manga (bellissimo!). Anch'io amo il personaggio di Oscar e lo trovo uno dei più affascinanti mai creati. Andrè, io l'ho sempre amato molto se non come 'uomo' come personaggio; ma pensa, ai tempi, il mio preferito era Bernard. Il conte di Fersen, invece, non l'ho mai sopportato, eheh. Ohhh... fantastico! Sai un sacco di cose sugli abiti dell'epoca! Seppure erano sbagliati, ti dirò, io li trovavo comunque molto belli. Anche a me piaceva tanto il contesto storico di L.O, e credo di essermi appassionata alla rivoluzione francese, proprio grazie a quest'anime. I disegni della Ikeda, a me piacciono tantissimo! Poi se noti, ad esempio, Girodelle, è molto più bello nel manga che nell'anime. Ed è anche più figo di carattere, là, eheh. Peccato, Il Tulipano Nero non abbia destato il tuo interesse; io l'ho sempre amato molto come anime e adoravo sia Robert/Tulipano Nero che Simone/Stella della Senna. La sigla del 'cartone' poi, è proprio bella!
    Grazie come sempre di cuore per il meraviglioso commento, Chaki-bella, un bacione e, alla prossima!
    Smack,

    Rox

    RispondiElimina
  3. Ciao ragazze, io fin da piccola ho avuto una passione per il periodo storica della Rivoluzione Francese.
    Che dire? Spezzo una lancia in favore del Tulipano Nero - pur avendo anch'io sempre preferito Lady Oscar come anime - per il fatto che fossero mascherati^^ Io ricordo perfettamente che mi travestivo da Simon, con tanto di spada e di stella disegnata e ritagliata e messa sul baschetto^^'
    Quoto Chaki sul Conte di Fersen^O^ Come personaggio mi piaceva molto Robespierre. Da quanto ricordo, incarvana perfettamente lo spirito di coloro i quali voleva più giustizia e uguaglianza.

    Clo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh che bello, Clo! Io adoravo il costume de La stella della Senna; sei stata mitica ad esserti travestita da lei!
      Il tulipano nero, anche se magari non è proprio all'altezza di Lady Oscar, è comunque un gran bell'anime che a me piacerà sempre.
      Smack,

      Rox

      Elimina