martedì 1 aprile 2014

STAGIONE INVERNALE



Ciao bella gente, buonasera dalla vostra Clau.
La stagione invernale è terminata – e anche la seconda stagione di Kuroko, sigh sigh sob sob T_T – e attendendo quella primaverile, mia personale classifica dei tre anime che più mi son piaciuti.
Dunque dunque, squilli di trombe TADANNN!!!, al 3° posto: Mahou Sensou. Col discorso della magia, del protagonista che si ritrova mago da un giorno per l’altro, dell’Accademia di Magia, mi ricordava il mitico mondo di Harry Potter. In ogni caso, all’interno delle puntate, son presenti molti colpi di scena e una trama avvincente. Il vedersi capovolgere i punti di vista, quando anche i “nemici” raccontano la storia dal loro punto di vista. Ok, lo confesso: ho iniziato a guardare Mahou perché il protagonista è doppiato da Mamoru ahahahah^////^ però devo dire che, tutto sommato, son stata soddisfatta.

Saltiamo il 2°gradino del podio, sì perché mi è praticamente impossibile decidere a chi vada lo scettro del numero 1 tra Hamatora e Noragami, se non classificandoli entrambi al primo posto.
Hamatora l’avevo abbandonato dopo qualche puntata, ma poi – fortunatamente – mi son rinsavita e l’ho ripreso in mano. Anche qui, c’è tutta una trama ed un intreccio dove fa da sfondo una strampalata agenzia investigativa, con un pazzo psicolabile che neanche lui capisce bene dove è tirato e …


ATTENZIONE SPOILER!!




… e un finale che ti sciocca! Senza contare che, a metà del cammino, uno dei miei personaggi preferiti sembra venir brutalmente ucciso e stop. Ah vabbè, son su SPOILER, quindi posso dirlo: poi per fortuna – ma non ci viene spiegato come, miseriaccia! – Art non è morto. Però sul più bello che tiri il fiato perché è sano e salvo ATTENZIONE – QUESTO E’ LO SPOILER SUL FINALE!! eccolo lì a puntar la pistola alla nuca dell’amico Nice e ciao! Ja ne alla prossima stagione.





FINE SPOILER!!



Hamatora, come dicevamo, si divide il podio con Noragami. Quest'ultimo è un anime veramente spettacolare a mio gusto, un misto di sovrannaturale, risate e buoni e pucciosi sentimenti d’amicizia che vanno sempre bene. Racconta di un Kami un po’ strampalato che nessuno fila di striscio – alias il meraviglioso Yato che si reinventa come una sorta di divinità a domicilio che per la modica cifra di 5yen offre i suoi servigi. Ma non facciamoci imbrogliare da questo incipit, perché davvero anche qui la trama si intrica a mano a mano che le puntate si susseguono, a cominciare dal momento in cui la protagonista – Hiyori – rimasta vittima di un incidente stradale, inizierà a soffrire di attacchi di narcolessia (Ohhh! Ma siamo io e RuRu questi! Ahahah^//^ndClau Muori maledetta!ndRuky) durante i quali la sua anima abbandonerà il corpo e seguirà Yato e il suo strumento divino Yukine nei loro pellegrinaggi.
Ottimi personaggi, uno più macchietta dell’altro, ottima grafica. Delizioso il rapporto che si fa via-via più profondo tra Yato e Yukine.
Non c’entra niente con la stagione invernale, ma questi tre anime nei quali in ognuno è presente, chi più chi meno, una parte di sovrannaturale, mi ha fatto venir voglia ancora di più  di guardarmi e leggermi Ai no Exorcist e D.Gray Man.

Bene bella gente, posso emigrare verso il letto.
Ciao ciao

Clau

1 commento:

  1. Ciao Cloettina!
    Gli anime di cui hai parlato, sembrano davvero molto interessanti; io, ci butterò un occhio di sicuro!
    Smack,

    Rox

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